Ippoterapia

Ippoterapia è l’attività con il cavallo (TMC terapia per mezzo del cavallo), che si dimostra una “terapia completa”, nel senso che può innanzi tutto essere fattibile per tutti, anche per chi non può o non vuole cavalcare, in quanto il cavallo risulta fonte di benessere anche semplicemente per il contatto con l’animale stesso.

La TMC infatti si può gestire come una riabilitazione motoria, il movimento in sella risulta una sorta di fisioterapia stimolando passivamente i muscoli, facilitando l’equilibrio  statico e dinamico anche per persone che non riescono neppure a stare seduti autonomamente, la posizione in sella che obbliga a tenere gli arti inferiori divaricati diventa una posizione di allungamento dei muscoli e si traduce in un miglior posizionamento del bacino (si utilizza la TMC in casi di persone costrette in carrozzina proprio per affiancare la fisioterapia anche nel caso di minaccia di lussazione dell’anca), il passo del cavallo simula il cammino e quindi oltre a trasmettere impulsi a livello fisico, genera una sensazione di autonomia, facendo prendere una rinnovata coscienza del proprio corpo.

Questo lavoro può essere associato ad un tipo di psicomotricità più o meno evoluta: l’utilizzo di redini, simulando la guida dell’animale, l’uso degli oggetti studiati appositamente per compiere esercizi, uso degli attrezzi per la pulizia dell’animale (spazzole, pettini, spugne…). Unitamente al potenziamento della capacità di sapersi gestire con il cavallo, sia nello spazio che nelle competenze e nell’emotività. Il percorso può sfociare nel tempo in una fase di equitazione vera e propria.

Non secondario e altrettanto formativo risulta la cura del cavallo sia nell’alimentazione che nella pulizia delle stalle, questo per dare un senso di responsabilità e di amore e di affezione, stimolando le persone con disturbi del comportamento o con forme di depressione o comunque in genere  chi necessita di obbiettivi (che in prospettiva potrebbe simulare l’impegno di un lavoro).

In sostanza abbiamo verificato che la Terapia per Mezzo del Cavallo risulta molto apprezzata, anche per le persone residenti in strutture sanitarie, perché diventa un appuntamento ricco di esperienze anche emotive, il cavallo stimola l’autostima, la sicurezza di se, trasmette calore e fiducia; ma anche un momento sociale, di integrazione con altre persone come i volontari (attenti e preparati) e di aggregazione durante le numerose feste organizzate dall’Associazione.

Siamo dotati di quattro cavalli appositamente educati per il lavoro di TMC, di attrezzi e di finimenti tecnici (selle e finimenti e ausilii vari), di un maneggio che nella stagione invernale viene riscaldato al fine di favorire la continuità su tutto l’arco dell’anno e di rendere il più possibile ottimale lo stato fisico (soprattutto muscolare) e psicologico dell’utenza.

Gli utenti devono essere in possesso di certificato medico che prescriva la Terapia per Mezzo del Cavallo. Particolarmente richiesto il rapporto con l’equipe medica tramite incontri periodici di verifica.